Quando arriverà l’autunno 2025?
La domanda che molti si pongono in questi giorni è chiara: quando arriverà l’autunno 2025 in Italia?
Dopo settimane dominate dall’anticiclone africano e da temperature oltre la norma, la fine di settembre segnerà il vero spartiacque stagionale.
Già nelle prossime ore il Paese dovrà affrontare un cambio di scenario con piogge, temporali e un generale calo delle temperature che annunciano l’ingresso del fresco autunnale.
Le perturbazioni in arrivo
Una prima perturbazione ha già interrotto il lungo dominio anticiclonico.
A seguire, un’insolita perturbazione atlantica — originata come uragano sull’oceano — attraverserà il Portogallo, perderà forza fino a trasformarsi in tempesta e, dopo essere scivolata sul Nord Africa, approderà al Sud della penisola con un nuovo carico di piogge e temporali intensi.
Quando arriva il fresco autunnale 2025
Il vero cambiamento sarà segnato dall’arrivo di aria fredda dal Nord Atlantico e subito dopo si attiveranno correnti più fredde provenienti dalla Russia.
Proprio questo mix determinerà il ritorno del fresco autunnale 2025, con un brusco calo delle temperature e un’atmosfera molto più instabile.
Il contrasto tra il caldo accumulato al suolo e l’irruzione fredda in quota potrà favorire nubifragi localizzati, grandinate, raffiche di vento e frequenti fulmini.
Autunno 2025: quando inizia davvero
L’autunno metereologico è iniziato il 1° Settembre mentre quello astronomico è iniziato il 22 Settembre e proprio in concomitanza di questa data, le cose stanno cambiando in Italia sul fronte meteo.
Sarà una fase dinamica, caratterizzata da rapidi cambi di scenario, con fenomeni anche intensi ma alternati a schiarite improvvise.
Per chi segue le previsioni meteo settimana e le previsioni meteo 7 giorni, sarà un periodo in cui la variabilità farà da protagonista assoluta.
Prime nevicate sulle Alpi
Il calo termico porterà anche i primi fiocchi della stagione.
La neve farà la sua comparsa sulle Alpi, soprattutto occidentali, inizialmente oltre i 2.600 metri e poi a quote più basse con l’avanzare del fronte freddo.