Dopo un’estate segnata da caldo intenso e giornate afose, il tempo sull’Italia cambia volto.
La poderosa cupola anticiclonica che per settimane ha dominato la scena meteorologica è stata smantellata dall’arrivo di correnti fredde dal Nord Europa, accompagnate da una perturbazione ben organizzata.
Questo scenario segna la fine del caldo e l’inizio di una fase decisamente più instabile e dinamica, caratterizzata da temporali, piogge diffuse e un calo sensibile delle temperature.
Temporali violenti e maltempo al Centro-Nord
Già dalle prime ore della giornata, una nuvolosità irregolare ha raggiunto le regioni settentrionali e parte del Centro Italia, dando origine a rovesci e temporali localmente di forte intensità, in particolare sul Nord-Est.
Con il passare delle ore, i fenomeni hanno guadagnato terreno interessando buona parte del Centro-Nord, e non sono mancati episodi estremi con forti rovesci, grandinate di grosse dimensioni, raffiche di vento e frequenti scariche elettriche.
La situazione di instabilità proseguirà ancora nel corso della giornata, segnalando come la burrasca di fine estate sia ormai entrata nel vivo.
Temperature in calo: valori quasi autunnali al Nord
Il cambiamento si riflette chiaramente anche sulle temperature.
Al Nord i termometri oscillano intorno ai 20°C, mentre sulle Alpi, già alle medie quote, si registrano circa 15°C: valori che richiamano più l’autunno che l’estate.
Al Centro le massime si mantengono ancora attorno ai 30°C, mentre al Sud e sulle isole maggiori si superano diffusamente i 30°C, con un caldo che sembra resistere, ma destinato a durare ancora poco.
La burrasca di fine estate avanza verso Sud
Nelle prossime ore l’aria più fredda continuerà a scivolare verso sud, determinando un graduale calo termico anche sulle regioni centrali e meridionali.
Questo nuovo assetto atmosferico porterà giornate variabili e a tratti perturbate, con un clima che assumerà caratteristiche autunnali: cieli nuvolosi, rovesci sparsi e temperature al di sotto delle medie stagionali.
La fine dell’estate non è quindi soltanto un’espressione simbolica, ma un dato concreto che si percepirà in tutta la penisola nel corso dei prossimi giorni.
Una tregua dal caldo, ma non è detta l’ultima parola
Molti accoglieranno con favore questa svolta, che porta finalmente un clima più vivibile dopo un’estate rovente.
Tuttavia, gli ultimi aggiornamenti modellistici lasciano aperta la porta a un possibile ritorno dell’alta pressione: a inizio settembre potrebbe infatti affacciarsi una nuova rimonta calda, con una parentesi estiva pronta a regalare gli ultimi giorni di sole e temperature elevate prima dell’autunno vero e proprio.
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