ARIA ARTICA SULL ITALIA Gli ultimi aggiornamenti del modello Americano
COSA PREVEDEVANO I MODELLI:
Il modello Americano GFS come i suoi colleghi modello Europeo ECMWF, modello Canadese GDPS ed il modello NAVGEM della Marina militare Statunitense, che personalmente consulto per elaborare le previsioni meteo, erano concordi sulla discesa di aria Artica prevista tra il 31 Ottobre ed il primo Novembre.
GLI ULTIMI AGGIORNAMENTI:
Nelle ultime ore tutti i modelli sono andati in confusione, come spesso succede quando iniziano a prevedere potenti anticicloni sul Mediterraneo.
Infatti nella giornata odierna di Lunedì 28 Ottobre l’Anticiclone delle Azzorre ha iniziato ad espandersi sull’Italia e nei prossimi giorni arriverà anche il contributo Africano.
LE CONFERME:
Rimane confermata una massa di aria gelida che dal Polo Nord arriverà direttamente sull’Europa, a causa dello Stratwarming di tipo lieve, che si è avuto nelle scorse settimane sul circolo Polare, con un riscaldamento anomalo alla quota di 10 hPa (circa 31.000 metri d’altezza).
LE PROIEZIONI GIORNALIERE:
Attualmente tutti i modelli nelle proiezioni giornaliere, sono allineati a posticipare l’evento dell’aria Artica sull’Italia dal 31 Ottobre al 4 Novembre, con una traiettoria di circa 500 chilometri verso Est spostando il fulcro dell’aria Artica dall’Italia ai Balcani.
Se fosse confermata questa configurazione l’aria gelida, arriverebbe solo in parte sul nostro Paese e la diminuzione delle temperature sarebbe meno consistente.
LE PROIEZIONI SETTIMANALI:
Nella proiezione settimanale aggiornata a questa mattina, il modello Americano prevede l’aria Artica su quasi tutta l’Europa entro il 4 Novembre, con temperature al di sotto della media di molti gradi.
PREVISIONI:
Rimane da stabilire l’esatta traiettoria, perché attualmente il nocciolo più freddo è previsto sui Balcani, ma se dovesse essere qualche centinaio di chilometri più ad ovest coinvolgerebbe l’Italia in modo diretto con aria gelida.
Nell’elaborato NCEP GFS viene raffigurata l’anomalia delle temperature prevista per la prima settimana di Novembre rispetto alla media del periodo 1981 – 2010 (clicca per ingrandire):
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