☀️ Situazione attuale: L’anticiclone africano resiste, ma…
L’Italia si trova ancora sotto l’influenza tenace dell’anticiclone africano, che da giorni mantiene il clima stabile e molto caldo su tutto il territorio, con temperature abbondantemente sopra la media stagionale.
Tuttavia, i primi segnali di cambiamento sono già evidenti: masse d’aria più fresca di origine atlantica stanno iniziando a premere da nord-ovest, cercando di scalzare la cupola anticiclonica.
Proprio queste correnti, più instabili e fresche in quota, stanno superando la barriera alpina e attivando i primi temporali, a tratti anche intensi, soprattutto sulle zone alpine e prealpine e nelle adiacenti pianure del Nord Italia.
⛈️ Tendenza: temporali in aumento tra Alpi, Appennini e pianura padana
Con il progressivo indebolimento dell’anticiclone, nei prossimi giorni il flusso atlantico si abbasserà ulteriormente.
Questo favorirà una crescente instabilità atmosferica, che si tradurrà in temporali sempre più diffusi e organizzati, specialmente su Alpi, Prealpi e, gradualmente, anche sulla pianura padana.
Anche i rilievi dell’Appennino centro-settentrionale saranno interessati da fenomeni temporaleschi sempre più frequenti, con piogge localmente abbondanti, grandinate e colpi di vento.
Secondo le ultime tendenze, questa fase di tempo instabile si accentuerà soprattutto nel weekend, coinvolgendo molte aree del Nord e parte del Centro Italia, con possibili fenomeni violenti localizzati.
🌪️ Lunedì 28 luglio: arriva il ciclone, allerta per il Centro-Nord
La situazione si farà ancora più critica a partire da lunedì 28 luglio, quando è atteso l’arrivo di un vero e proprio ciclone mediterraneo, con un minimo di pressione stimato attorno ai 1003 hPa che si posizionerà sull’alto Adriatico.
Questa depressione sarà particolarmente insidiosa perché sarà alimentata sia dall’aria fredda in discesa dall’Europa centrale (fino a 10°C sotto la media per il periodo), sia da quella molto calda e umida preesistente sull’Italia.
Il contrasto tra le due masse d’aria potrà dare origine a fenomeni estremi: fortissimi temporali, nubifragi, alluvioni lampo, grandine di grosse dimensioni, raffiche di vento violente e persino il rischio di trombe d’aria, soprattutto sulle pianure del Nord.
🌡️ Crollo termico: temperature giù di 10 gradi
Oltre al maltempo, uno degli effetti più evidenti sarà il crollo delle temperature: l’aria fresca in arrivo determinerà un brusco calo termico, prima al Centro-Nord e successivamente anche al Sud e sulle isole maggiori.
Si passerà in poche ore da valori tipici di una forte ondata di caldo a temperature quasi autunnali, con un gap che potrà toccare anche i 10 gradi in meno rispetto ai giorni precedenti.
Per i dettagli specifici su quando e come il fresco arriverà al Sud, ti rimandiamo all’articolo dedicato alle regioni meridionali.
In sintesi
Estate in pausa: l’anticiclone africano sta cedendo il passo.
Temporali sempre più diffusi e intensi da oggi a domenica 27 luglio.
Lunedì 28 luglio ciclone sul Nord Italia, rischio fenomeni estremi (nubifragi, grandine, trombe d’aria).
Brusco calo termico, fino a -10°C rispetto ai giorni precedenti.
Maltempo in estensione progressiva anche al Centro e Sud.
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