CLIMA Il 2024 è stato l’anno più caldo mai registrato con 1,6 gradi sopra la media globale
Nel 2024, il nostro pianeta ha registrato temperature senza precedenti, segnando l’anno più caldo mai documentato.
Secondo il Copernicus Climate Change Service (C3S), la temperatura media globale ha raggiunto i 15,10°C, superando di 0,12°C il precedente record del 2023 e di 1,6°C i livelli preindustriali (1850-1900).
Superamento della soglia critica di 1,5°C
Per la prima volta, la temperatura media annuale ha oltrepassato la soglia di 1,5°C rispetto all’era preindustriale, un limite stabilito dall’Accordo di Parigi per contenere gli effetti più devastanti del cambiamento climatico.
Questo incremento è attribuito principalmente alle attività umane, come l’uso massiccio di combustibili fossili, che hanno intensificato l’effetto serra.
Record stagionali e mensili
L’estate del 2024 è stata la più calda mai registrata a livello globale, con temperature che hanno superato di 0,69°C la media del periodo 1991-2020
In particolare, il 22 luglio 2024 ha segnato il giorno più caldo di sempre, con una temperatura media globale di 17,16°C
Impatti regionali
In Europa, la primavera e l’estate del 2024 hanno registrato temperature senza precedenti.
Paesi come Germania, Austria e Ungheria hanno vissuto l’anno più caldo con temperature record.
Anche regioni tradizionalmente più fresche, come i Paesi Scandinavi e Baltici, hanno sperimentato anomalie termiche significative.
Oceani in riscaldamento
Gli oceani hanno mostrato un riscaldamento allarmante, con temperature superficiali che hanno raggiunto un massimo storico di 20,87°C tra gennaio e giugno 2024.
Questo fenomeno ha contribuito a eventi meteorologici estremi, come uragani più intensi e ondate di calore marine, mettendo a rischio gli ecosistemi marini.
Conseguenze e prospettive future
L’aumento delle temperature globali ha portato a eventi climatici estremi, tra cui ondate di calore, incendi boschivi e inondazioni, causando gravi impatti su popolazioni e economie.
Gli scienziati avvertono che, senza interventi significativi per ridurre le emissioni di gas serra, questi eventi diventeranno sempre più frequenti e devastanti.